Il nostro mondo fa schifo! Ma è sostanzialmente sbagliato dire che il nostro mondo fa schifo. Il mondo, di per sé, va più che bene.
Il mondo, il nostro pianeta, è come un organismo vivente completo. Come tutti gli esseri viventi tende all’equilibrio. Come gli altri organismi ha una grande anima che armonizza il tutto. Se ha ferite o perdite di “tessuto” da un lato, recupera da qualche altra parte.
In questo “gioco” non ha nessuna importanza l’uomo in sé, né l’insetto, l’oceano o altro, singolarmente. L’importante è mantenere assolutamente nel giusto equilibrio tutti i componenti; conservare, cioè, l’omeostasi. Questo equilibrio permette la vita. Di tutti noi organismi.
Ma gli uomini, questi esseri “intelligenti”, sono gli unici che riescono a destabilizzare questo grande progetto. E’ vero, noi umani sembriamo più dei crudeli invasori ma siamo solo dei modesti microrganismi in questo grande ecosistema, eppure siamo così numerosi e virulenti, stupidi e egoisti, conquistatori assolutamente disattenti, da riuscire sempre a far pendere l’ago della bilancia a sfavore della vita.
Perciò ricominciamo. La nostra Società fa schifo. Perchè effettivamenete è della società umana che dobbiamo parlare, è questa l’invenzione che è sotto la nostra responsabilità. E questa Società non mi piace, è troppo lontana dall’equilibrio naturale ma anche dall’UOMO.
Non mi vanno bene le sue regole, non è nemmeno interessante. Assomiglia sempre più a una distopia totalitaria al “Grande Fratello” (il “1984” di G. Orwell, naturalmente, non gli idioti reality televisivi), è dis-umana, restrittiva e per niente protettiva. Non sostiene i propri “associati”, è come un tumore estremamente invasivo e stupido: non si preoccupa di cosa si nutrirà quando avrà dilaniato completamente il corpo che lo ospita.
La nostra organizzazione civile, “l’ordine costituito”, è negativa perché l’uomo, che l’ha realizzata e la nutre, è un essere marcio, un sub-umano. Basta anche solo guardare i comportamenti dei nostri politici o quello di certi componenti della ex famiglia reale, il nostro vicino di casa o le personalità in vista e anche un po’ noi stessi: l’animo umano è aggressivo, violento, prevaricatore per natura!
La cosa più assurda è che se non si fa parte di questa Società non si può esistere, non si hanno diritti, non si è “riconosciuti”, allo stesso tempo non si può vivere nemmeno al di fuori di essa, perché sembra che sia l’unica che esiste, “occupa arbitrariamente tutto lo spazio possibile”.
In questo congegno freddo e spietato, per noi, c’è solo un ruolo: carne da macello.