L’esperienza della “Tribù delle noci sonanti” è forse un po’ troppo radicale per chiunque, ma regala moltissimi spunti per riflettere seriamente sul tema del riciclo e del riuso, del rapporto con la terra, del binomio vita-lavoro. Aiuta a pensare a cosa realmente serve e cosa no. E’ un’esperienza faticosa, come è faticosa ogni vita, dice uno dei protagonisti. Al momento è un’esperimento, un passaggio, per capire profondamente quali sono le possibilità e le necessità dell’essere umano. E’ anche una ricerca spirituale di se stessi, è un modo per sondare il proprio Io e orientarsi nel mondo secondo le proprie capacità. La vita di questa piccola comunità si sviluppa nel modo meno dannoso possibile per l’ambiente, non produce rifiuti, segue l’andamento delle stagioni e i ritmi della terra. E’ un vero e proprio laboratorio dove studiare il rapporto con la natura e le proprie esigenze di vita.
“La tribù delle noci sonanti” parte 1
“La tribù delle noci sonanti” parte 2