Gaspare Migliavacca

Colonna-infame Alessandro Manzoni, ne “Storia della colonna infame”, ricostruisce criticamente l’orrendo processo agli untori inscenato a Milano nel 1630. La descrizione puntuale e documentatissima svela l’agghiacciante montatura di tutto il fatto, evidenziando come sia stato inventato tutto dall’inizio, come siano state create ad hoc false prove e come sia stato costruito il caso anche su ignobili torture, perpetrate ben oltre la legge (di ogni epoca).
Di questa vicenda oscura l’autore riesce a disegnare la profonda malignità e la contagiosità dell’abuso di potere, “d’un gran male fatto senza ragione da uomini a uomini”, che va al di là di ogni immaginazione.
Nel famoso processo due poveri innocenti vengono incolpati di essere untori, cioè coloro che ungendo porte e muri avrebbero portato e diffuso miracolosamente la peste a Milano.
Senatori, magistrati, notai e popolo collaborano alla costruzione di questo allucinante evento, per paura, pura ignoranza e cattiveria, inventando coinvolgimenti di altre persone sempre più assurdi e inverosimili.
Tra denunce e falsità, così, molte persone cadono in questa morsa di ferocia e malignità; ognuno di loro “messo alla tortura, col solito pretesto di contradizioni e d’inverosimiglianze, confessò, cioè inventò una storia, alterando un fatto vero. Fecero come què ragni che attaccano i capi del loro filo a qualcosa di solido, e poi lavoran per aria”.
Sperando nella salvezza, ogni condannato coinvolge altri innocenti e, assolutamente senza nessun fondamento, altri ancora, all’infinito …
Le forze di giustizia, eludendo completamente le leggi, costruiscono collegamenti forzati e impossibili, quindi i “colpevoli” aumentano sempre più.
Il Manzoni dipinge così un quadro di disumanità davvero molto triste, una realtà fatta di orrori, miserie, ignoranza, pura malvagità e abusi. Un mondo che assomiglia molto a quello odierno!
Tra tutti i poveri innocenti condannati, torturati e uccisi ingiustamente, si distingue un’anima candida e commovente, unica nella luce della sua integralità.
Da tutta la vigliaccheria e pochezza d’animo svelata dal Processo si eleva una figura magnifica, integerrima, eroica, una persona che sconfina nel mito, che ha più del divino che dell’umano; che oggi, come ieri, è quasi impossibile anche solo immaginare: Gaspare Migliavacca, il figlio di un arrotino, “del quale è bensì riferito un fallo, ma è riferito da lui, e in tali momenti, e con tale sentimento, che ne risulta come una prova dell’innocenza e della rettitudine di tutta la sua vita. Ne’ tormenti, in faccia alla morte, le sue parole furon tutte meglio che da uom forte; furon da martire. Non avendo potuto renderlo calunniator di se stesso, né d’altri, lo condannarono (non si vede con quali pretesti) come convinto; e dopo l’intimazion della sentenza, l’interrogarono, come al solito, se aveva altri delitti, e chi erano i suoi compagni in quello per cui era stato condannato. Alla prima domanda rispose: io non ho fatto né questo, né altri delitti; et moro perché una volta diedi d’un pugno sopra d’un occhio ad uno, mosso dalla collera. Alla seconda: io non ho alcuni compagni, perché attendeuo a far li fatti miei; et se non l’ho fatto, non ho né anche hauuto compagni.
Minacciandogli la tortura, disse: V. S. facci quello che vole, che non dirò mai quello che non ho fatto, né mai condannerò l’anima mia; et è molto meglio che patisca tre o quattro hore de tormenti, che andar nell’inferno a patir eternamente. Messo alla tortura (1), esclamò nel primo momento: ah, Signore! Non ho fatto niente: sono assassinato. Poi soggiunse: questi tormenti forniranno presto; et al mondo di là bisogna starui sempre.
Furono accresciute le torture, di grado in grado, fino all’ultimo, e con le torture, l’istanze di dir la verità. Sempre rispose: l’ho già detta; voglio saluar l’anima. Dico che non voglio grauar la coscienza mia: non ho fatto niente”.

In corsivo brani originali da “Storia della colonna infame” di A. Manzoni, 1840.

(1) http://www.classicitaliani.it/index192.htm , a fondo pagina, l’elenco dei processati con le torture loro inflitte.

– https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_colonna_infame
– Il film: http://cinema.ilsole24ore.com/film/la-colonna-infame/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.